Viaggio a Parigi: consigli nel cuore della Ville Lumière

Antonio Amoroso

Antonio Amoroso

france-notre-dame-cathedral

Chiamata la Ville Lumière (città delle luci) perché tra le prime in Europa a dotarsi di energia elettrica, Parigi è da sempre una capitale europea all’avanguardia e il suo fascino resta immutato negli anni, grazie a icone ormai entrate nell’immaginario collettivo quali la Tour Eiffel, la cattedrale di Notre Dame e l’Opéra.

In arrivo:
Se arrivate da uno degli aeroporti principali, Charles de Gaulle o Orly, un comodo servizio di ferrovia metropolitana (la Rer) vi collegherà al centro in tre quarti d’ora circa. Varrebbe la pena di preacquistare una Paris Visite, una carta trasporti che vi dà la possibilità di utilizzare tutti i mezzi pubblici di Parigi, Metro, Bus e Rer e generalmente è conveniente se avete intenzione di girare molto. Se arrivate da Beauvais invece non potete usufruire dei vantaggi della Paris Visite e il costo di un trasferimento in autobus è di circa 17 euro. L’autobus vi porterà alla fermata metropolitana di Porte Maillot in un’ora e mezza e da qui potrete raggiungere la vostra destinazione.

Palais-de-Versailles-Pictures-1-3Cultura:

I Musei più famosi sono certamente il Louvre e il Museo d’Orsay (che conserva le opere degli impressionisti). Posti uno di fronte all’altro e separati dalla Senna sono dei must cittadini a cui va dedicato molto del tempo a vostra disposizione: almeno una giornata per il primo e mezza giornata per il secondo.
Il cimitero di Père Lachaise non è interessante solo per la tomba del cantante Jim Morrison, ma perché le tombe sono delle vere e proprie opere d’arte e agli amanti dell’arte consiglio di fare una passeggiata in questo luogo… non resteranno delusi. Sempre grazie a un collegamento Rer dal centro cittadino si raggiunge in un’ora la famosa Reggia di Versailles. Anche se la visita è praticamente d’obbligo, il consiglio è di non perderla in alcun modo da maggio a settembre quando i giardini della reggia danno il meglio di sé grazie alla loro fioritura.

Mostre interessanti in programma: Hokusai (fino al 18 gennaio 2015)

 tertre galetteBal au Moulin de la Galette (P.A. Renoir – 1876)

Per i romantici:

Parigi è la città del romanticismo per eccellenza, ma oltre ai classici giri a bordo dei Bateaux Mouches lungo la Senna, vale veramente la pena dedicare qualche ora a un giro a Place du Tertre, nella zona di Montmartre e del Sacre Coeur, e lasciarsi magari ritrarre in coppia da uno dei numerosi artisti presenti sulla piazza.

Dalle scale del Sacre Coeur poi si gode una vista sui tetti della città per la quale qualsiasi amante della fotografia andrebbe in visibilio. Da qui seguendo Rue Norvins, scendendo verso Pigalle, si raggiunge Rue Lepic e si passa davanti all’antico Moulin de la Galette, reso celebre da un dipinto di Renoir e conservato nel già citato Museo d’Orsay.

Disneyland Paris Magic Christmas Season Launch

Per la famiglia:
Il parco divertimenti di Eurodisney è facilmente raggiungibile grazie al collegamento Rer che collega il centro cittadino a Marne la Vallée. Il treno vi lascerà proprio di fronte all’ingresso del parco. Divertimento assicurato per i bambini… un pò meno per le vostre tasche, ma per la gioia di un bimbo un genitore darebbe la vita vero? 🙂

Dove mangiare:
Di ristoranti e bistrot se ne trovano ad ogni angolo. Personalmente sconsiglio vivamente di cenare nei centralissimi ristoranti nella zona dell’Opéra a Boulevard des Capucines e Boulevard des Italiens. Qui i menù sono nella maggior parte dei casi veramente scarsi a livello qualitativo e il costo è abbastanza elevato.
Un ristorante carino è il vecchio Au Chien qui fume (Al cane che fuma) brasseria parigina dal 1740, oppure il più elegante Villa Spicy, vicinissimo agli Champs Elyséés.
Se invece avete voglia di provare la vera cucina francese il mio consiglio è di prendere confidenza con il concièrge del vostro albergo e chiedergli qualche dritta per una trattoria tipica, dove magari l’ambiente non sarà particolarmente elegante, ma mangerete escargots (lumache) e formaggi di alto livello agli stessi prezzi dei locali turistici del centro.

Per la sera:
Una serata al Lido sugli Champs Elysées è l’ideale se volete assistere a uno spettacolo di varietà di livello. Prima dello spettacolo è possibile anche cenare, bere dello champagne, ascoltare musica jazz e ballare in un’atmosfera elegante. In alternativa c’è il Paradis Latin, senz’altro meno elegante e un pò più esuberante, ma di certo valido. Per i più giovani i locali tra la Bastille, il Marais (a proposito di questo quartiere consigliamo anche questo interessante articolo su Pensierinviaggio.it) e il Quartiere Latino, pieno di studenti universitari, c’è l’imbarazzo della scelta.

Non resta allora che augurarvi Buon Viaggio!

Condividi il post